É come se le parole, anche quelle scritte, esprimessero una carica emotiva personale in un orizzonte condiviso. Questa condivisione c’é, ma come avviene?
Come vi ha influito il mutare delle tradizioni stilistiche, considerate come sistemi arbitrari a garanzia della possibilità di comunicazione reciproca dell’emotività?
Se la parola in qualche modo non é solo il suo significato ma ha anche un portato emotivo, in qualche modo evocato, la poesia, che é l’arte della parola recitata, come utilizza il lato evocativo? E se differisce dalla prosa in quanto tiene in conto i tratti non direttamente visibili delle parole, come si rapporta la prosa con questo tratto dissimulato della lingua che é l’emotività?