I .
Come silenzio e parola
Copulano gli amanti,
non ha muraglie d’aculei
sullo stelo, la rosa
che per difender
il suo silenzio;
e non ha che strade
di nervi, la mano
che per dir
la sua parola.
II.
Nulla
in questo parlare
d’occhi con occhi
riesco a spiegare.
Io ti guardo
Tu mi guardi
oltre a questo nulla.
III.
Io solo vivo di morte e fuoco
quando agli occhi,
amplessi d’umano moto
scorrono davanti;
Io vivo solo di nervi e reazioni
quando scorgo nei visi
questioni irrisolte,
io solo tra gli altri
come soli tra loro
rincorro e fuggo
forme mie sorelle;
io solo ombra tra le ombre
perdo tempo e m’innamoro
-di donne aggraziate –
Io orizzonte tra orizzonti
irraggiungibili e vicini
mi guardo indietro
e tutto e’cambiato,
Non piu’ volti ma schiene,
schiere di altri mai visti:
-Chi sono loro ?-
Arterie tra le arterie,
gente tra la gente
cuore delle strade.
Io sangue tra sangue
attendo una ferita
ed esco.